Matteo Marni. Nato a Milano nel 1994, intraprende gli studi musicali nel 2004, dapprima presso la Civica Scuola di musica “R. Goitre” di Gorgonzola, poi privatamente col M° Riva. Organista, pianista e continuista, è specializzato nell’esecuzione del repertorio organistico italiano dell'Ottocento di cui studia la prassi esecutiva.

 

Ha tenuto decine di concerti come solista, accompagnatore di formazioni corali e strumentali e come direttore e organista della Cappella Musicale di Gorgonzola. Ha suonato al Franzosiecher Dom di Berlino, nella Basilica di S. Ambrogio di Milano, nelle Cattedrali di Bressanone, Vigevano e Piacenza, nella Basilica della Steccata di Parma e in importanti Basiliche e Santuari italiani.

 

Nel 2009 fonda la Cappella Musicale di Gorgonzola,  ensemble vocale e strumentale che si è specializzato nell'esecuzione del repertorio strumentale dei Secoli XVII e XVIII e nel repertorio sacro milanese dei secoli XVIII e XIX. Dal 2006 è organista titolare della Chiesa Prepositurale dei SS. Protaso e Gervaso e della Chiesa di S. Giuseppe di Gorgonzola e organista della Corale S. Cecilia di Gorgonzola; dal 2013 al 2018 è stato organista dello Studium Musicale d'Ateneo "Note d'InChiostro" dell'Università Cattolica del S. Cuore di Milano. Collabora inoltre come organista con parecchie chiese del centro storico di Milano e della Diocesi Ambrosiana ed è spesso ricercato da qualificate scholae cantorum come organista accompagnatore. Nel giugno 2018 è stato scelto come organista accompagnatore dal St. Cathrin's College Choir di Cambridge per la propria tournée lombarda (Milano, Crema, Lodi). 

 

E' attivo anche come compositore di musica sacra corale con una cinquantina di pezzi per diversi organici; alcune sue composizioni sono state eseguite in concerto e in celebrazioni liturgiche presiedute da Vescovi e Cardinali. Si segnalano il mottetto "Parce Domine" per coro a due voci pari e strumenti, eseguito nella quaresima 2017 presso la Basilica di S. Ambrogio di Milano, o l'Ecce sacerdos magnus composto ed eseguito in una celebrazione presieduta dall'Arcivescovo di Milano.

 

All'attività di musicista affianca quella di ricercatore e divulgatore studiando la musica sacra e l'organaria ottocentesca, in particolar modo le composizioni, le Cappelle musicali e gli organi delle chiese di Milano tra il XVIII e il XIX Secolo. Collabora come relatore al ciclo di conferenze di introduzioni ai concerti promosse da laVerdi, Orchestra sinfonica di Milano, nell'ambito delle Iniziative culturali; dalla primavera del 2021 collabora come relatore per le conferenze musicologiche dell'Associazione Amici del Loggione del Teatro alla Scala di Milano. Cura inoltre la rubrica "Lumi" sulla Rivista Odissea  dove si occupa della riscoperta di figure sconosciute o dimenticate della storia della musica milanese fra Sette e Ottocento. Nell'autunno 2020 contribuisce a fondare la rivista Analecta Disjecta, mensile di studj e documenti di musica sacra di cui è redattore principale.

 

Dopo la maturità classica si laurea col massimo dei voti e la lode in Lettere Moderne presso l'Università Cattolica di Milano con una Tesi in Storia della Musica sulla Musica sacra a Milano nel XIX Secolo; prosegue gli studi e si laurea con il massimo dei voti e la lode in Filologia Moderna con una tesi specialistica in Storia della Musica dal titolo "La musica sacra a Milano fra l'età di Sammartini e la prima metà dell'Ottocento". Attualmente è Cultore della Materia in Storia della Musica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.